Tumulti in aula. Il presidente sospende la seduta

Riferimento: 9788874245413

Editore: Aliberti
Autore: Sabino Labia
Collana: Yahoopolis. Guide postmoderne
In commercio dal: 24 Settembre 2009
Pagine: 215 p., Libro in brossura
EAN: 9788874245413
15,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Una lunghissima serie di scene tragicomiche si è verificata nel corso di sessant'anni di storia repubblicana nel Parlamento italiano, protagonisti i rappresentanti del popolo che, una volta abbandonato ¡1 loro ruolo istituzionale, hanno assunto i panni di lanciatori di oggetti, di pugili e di saltatori senz'asta, di arrampicatori di scranni e di strateghi d'aula. Dall'epoca della Costituzione, quando i parlamentari erano quasi tutti reduci dalla lotta partigiana, come il colonnello Audisio che giustiziò Mussolini, i fratelli Pajetta che avevano trascorso numerosi anni di carcere o Giorgio Amendola, passando per la prima legislatura e lo scontro tra De Gasperi e Togliatti, sino allo scandalo della loggia massonica P2 negli anni Ottanta, con il duo radicale Cicciomessere-Aglietta, attraverso gli anni Novanta con Tangentopoli e la Seconda Repubblica, quando, con i governi Berlusconi e Prodi, una nuova classe dirigente venne alla ribalta e i rappresentanti del Carroccio, comandante Cè in testa, dive tarono sempre più agguerriti e guerrafondai. Attraverso gli atti parlamentari e le trascrizioni stenografiche, il volume ricostruisce i momenti più tesi, e in molti casi anche i più grotteschi, della storia repubblicana italiana. Un ritratto lucido e spietato della politica del nostro Paese. Un libro sulle virtù (poche) e sui vizi (tanti) della classe dirigente italiana.