Suono delle parole (Il)

Ancora una volta stavo aprendo ii cassetto della scrivania, mentre lo facevo pensavo alle tante volte che l'avevo fatto e sempre, per prendere la stessa cosa. Qualcosa per me speciale era contenuto al suo interno. Era una semplice e vecchia agenda del 1980, per anni unico custode di un mio segreto. I fogli, ora ingialliti dal tempo, erano stati, per quasi un quarto di secolo, nascosti al suo interno. Le pagine e le parole, tracciate con inchiostro ormai sbiadito, raccontavano la storia di una passione mai finita, durata solo una notte, ma impossibile da dimenticare. Durante tutto questo lungo periodo, avevo letto e riletto quella lettera, fino a conoscerne ogni frase, ogni parola, a memoria. Pur conoscendola a tal punto, ogni volta era come la stessi leggendo per la prima volta e come ogni volta, la mia mente ricominciava a galoppare nel tempo e un salto all'indietro lungo venticinque anni, mi trasportava leggero tra i ricordi, per farmi rivivere, ancora una volta, sensazioni e momenti impossibili da dimenticare, perchè se c'è un luogo, un momento, una persona con cui sei stato felice, ii cuore lo sa e lo ricorderà per sempre.