Alla scuola delle competenze. Dall'educazione alla fabbrica dell'alunno performante

Riferimento: 9788816419698

Editore: Jaca Book
Autore: Del Rey Angélique
Collana: Dissidenze
In commercio dal: 14 Novembre 2025
Pagine: 368 p., Libro in brossura
EAN: 9788816419698
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Descrizione

«Questo non è un libro tecnico di filosofia o di filosofia della pedagogia, e non aspira ad esserlo. L'urgenza che ne ha motivato la scrittura nasce dalla necessità di analizzare un elemento cardine del cambiamento epocale che stiamo vivendo: è sotto questa luce che Angélique del Rey propone un'analisi della cosiddetta pedagogia delle competenze che si sta affermando in tutto il mondo». Miguel Benasayag Nel corso degli anni, la competenza è diventata un elemento imprescindibile nei contenuti e nelle valutazioni dell'istruzione nazionale. Incuriosita da questa riforma silenziosa, che sta gradualmente smantellando le basi della tradizionale trasmissione del sapere, l'autrice ha voluto approfondirne le origini. Con sua grande sorpresa, ha scoperto l'onnipresenza dell'approccio per competenze: dagli anni '80, sia nei Paesi del Nord che del Sud, dalla scuola materna all'università, questo approccio promuove una visione economicista dell'istruzione, in cui formarsi o formare significa investire sul capitale cognitivo. Questo libro ripercorre la ricerca che ha portato a queste scoperte ed esplora le potenzialità educative di un'altra rappresentazione dello studente come essere concreto, situato, con una dimensione affettiva, con legami... in breve, vivente. L'autrice invita insegnanti e genitori a incoraggiare i giovani, attraverso l'educazione, a seguire la propria strada, anche se ciò potrebbe metterli in conflitto con l'utilitarismo prevalente. È il prezzo da pagare per garantire che la trasmissione del sapere continui ad essere possibile e che le nuove generazioni riescano, in futuro, ad esprimersi pienamente nel mondo, trasformandolo. L'ampia introduzione di Silvia Di Fresco e Matteo Vescovi illustra la via italiana alla scuola delle competenze, mentre il testo di Miguel Benasayag sottolinea come la pedagogia delle competenze parta (anche se implicitamente) dal pericoloso assunto che esista una continuità di natura tra vivente e macchine, tra cervello umano e computer.