Scatti regalati alla storia

Riferimento: 9791280895165

Editore: Insiemi G.E.M.
Autore: Crispino Gilda
In commercio dal: 16 Gennaio 2022
Formato: Libro
EAN: 9791280895165
16,00 €
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Descrizione

Ziti a cerasuoli. Nozze a Cerasuoli, è una giovane e fresca coppia della campagna del Varco, che dopo il banchetto con gli immancabili ziti al forno e la festa nuziale nel casolare paterno, circondati da tutti i parenti, parte, emigra per lavoro; Lascia un saluto il Parroco di quella piccola chiesetta. Tornate presto, magari non da soli E' il saluto del vecchio prete che li ha visti crescere ed uniti in matrimonio. Passa qualche anno ed arriva ad allietare la vita della giovane coppia una bambina e poi anche un bambino. Lei col piccolo nato da poco ritorna a Cerasuoli, in quelle terre del Varco dove le ginestre, nella zolla aprono il giorno, nei colori bellissimi e spontanee erbe nascono tra la brezza del Tirreno in quelle terre dove una vita semplice con pochi nuclei familiari sparsi tra le terre, mantiene in vita quello stile rurale essenziale, mentre dal pascolo si sente ancora oggi qualche belare. I parenti sono lì a Cerasuoli con amici ad accoglierla, in quel casolare antico dov'è cresciuta, curiosi di vedere il neonato. Il marito dopo qualche mese avvisa, sta' per arrivare, raggiungerla nelle terre del Varco dove si sono conosciuti e trascorrere con loro le tanto attese vacanze, riposarsi, in quella ambientazione umana e naturale che tanto gli mancava. Lei lascia il piccolo che dorme nella stanza matrimoniale del piano superiore del casolare e dice alla mamma di vegliare. Si avvia in aeroporto con la bambina più grande e lo zio, rientrano tutti, felici di potersi riunire è una gran gioia. Lui e lei, la coppia salendo insieme felici la scala del casolare, vedono il portone superiore aperto e nella stanza da letto non c'era il piccolo, la culla vuota senza copertina. Subito, in preda al panico e con brutti presentimenti lei corre dalla madre, spiegando di non aver trovato il piccolo nella stanza, nella sua culletta, mentre il marito rimane sopra a cercare disperatamente, nelle altre stanze. La madre la rassicura, senza far trapelare anche la sua paura, dicendo di essere salita in camera e di avere visto il bambino dormire tranquillamente ed era tutto normale. Ma il piccolo non si trova, cercano ovunque, cercano per mesi disperatamente con l'aiuto dei carabinieri locali e pattuglie venute da paola, ma nessuna traccia di quel figlio tanto amato. Ieri profumo di bimbo a San Lucido, oggi invece San Lucido è blindata, troppi casi di Coronavirus ed il silenzio si avverte ovunque non solo in quel piccolo borgo del Tirreno, dove quelle poche anime son ritirate nei loro usci; quel borgo che sembra essere fermo quasi incantato, impietrito come le mura rimaste di quel castello, ma senza perderne il fascino; Ma intorno si avverte l'alito della preghiera, dall'Immacolatella a Pizzo son raccolti , pregano San Nicola dei Greci, trovano conforto, lenisce la paura e l'incertezza. Solo il mare però sembra essere incurante, s'increspa, s'infuria ed infrange con le sue acque tra quei piccoli scogli sparsi, è la sua ribellione, reagisce verso l'uomo che ha sradicato tutto, valori e natura; mentre solo lui sulla spiaggia, ne riprende la bellezza nel movimento, con i suoi scatti, in quegli attimi, regalandoli alla storia.