1925 verso il regime

Riferimento: 9788855012720

Editore: BastogiLibri
Autore: Mola A. A. (cur.)
Collana: De monarchia
In commercio dal: 20 Maggio 2025
Pagine: 288 p., Libro in brossura
EAN: 9788855012720
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Descrizione

Tra il giugno 1924 e l'inizio del 1926, Benito Mussolini, presidente del Consiglio dei ministri, avviò la svolta dal sistema pluripartitico a quello di partito unico. Il Gran Consiglio del fascismo rimase organo di partito, privo di personalità giuridica. Mussolini fu facilitato dalle opposizioni che disertarono la camera dei deputati (Aventino) e non offrirono a Vittorio Emanuele III alcun appiglio costituzionale per revocare il duce. In parlamento Mussolini alternò toni aggressivi a dialoganti, ottenne il consenso di non fascisti e varò leggi molto attese, come il diritto di voto amministrativo femminile, la battaglia del grano e il credito fondiario. La legge sull'appartenenza dei pubblici impiegati ad associazioni, che impegnò il Parlamento per l'intero 1925, determinò l'autoscioglimento della massoneria. Seguirono lo scioglimento dei partiti e dei sindacati antigovernativi, decadenza dei deputati aventiniani anti-governativi e controllo poliziesco di cittadini. Il governo mussoliniano fu assecondato da quelli esteri e dalla Chiesa cattolica, che nel 1925 celebrò l'Anno Santo col favore del fascismo.