«Omnibus» di Leo Longanesi. Politica e cultura (aprile 1937-gennaio 1939) (L')

Riferimento: 9788891727428

Editore: Franco Angeli
Autore: Granata Ivano
Collana: Studi e ricerche di storia dell'editoria
In commercio dal: 17 Marzo 2016
Pagine: 288 p., Libro in brossura
EAN: 9788891727428
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Descrizione

Il settimanale Omnibus, uscito nell'aprile 1937 e diretto da Leo Longanesi, segnò una tappa nel giornalismo. Ispirato a modelli internazionali, esso viene ritenuto, per l'importanza data alla fotografia, il prototipo del rotocalco moderno che avrebbe trovato la propria consacrazione negli anni successivi alla fine della seconda guerra mondiale. Oltre a contribuire a sprovincializzare, sotto certi punti di vista, la stampa, Omnibus si distinse, negli anni del regime fascista, per originalità, vitalità, spregiudicatezza e anticonformismo. Queste peculiarità gli procurarono tuttavia, nonostante la fede mussoliniana di Longanesi, l'ostilità di una parte del mondo fascista, finché il duce, nel gennaio 1939, decise la soppressione della rivista. L'atteggiamento del settimanale e la sua sbrigativa fine hanno contribuito a collocare Omnibus nell'ambito della cosiddetta fronda fascista, la corrente schierata su posizioni critiche, e addirittura a far ritenere che in esso ci sia stato spazio anche per lo sviluppo dell'antifascismo. Ad anni di distanza una rilettura critica di Omnibus consente di verificare, senza pregiudizi, la veridicità delle tesi in merito all'atteggiamento assunto nei confronti della fronda e dell'antifascismo e di definire meglio la posizione della rivista verso il regime.