Corpo disabitato (Il)

Riferimento: 9788836822393

Editore: Passigli
Autore: Cavicchia Daniele
Collana: Passigli poesia
In commercio dal: 24 Ottobre 2025
Pagine: 136 p., Libro in brossura
EAN: 9788836822393
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Descrizione

«Uno dei modi in cui si manifesta e prende forma la poesia di Daniele Cavicchia sta nel porsi domande radicali quasi senza volerne aver l'aria; un altro modo sta nel rispondere a queste domande con una stringata quanto nervosa pacatezza (sempre lì lì forse pronta a tradursi in una sorta di ira senza tratti fisici, e invece sedata). Le due cose vengono a dire intanto di un'attitudine inquieta verso le cose della vita, del mondo e di ciò che è prima e dopo la vita e prima e dopo il mondo; poi vengono a dire di una saggia rassegnazione di fronte all'ininterpretabilità di ciò di cui si chiede (per sapere, sempre, mai per avere); infine ci dicono del tormento (preesistente e convivente) nel viaggio verso ciò che convenzionalmente chiamiamo saggezza. Prendiamo le venti stanze che costituiscono il poemetto in apertura: Il corpo disabitato. Si tratta di un insieme talmente sfaccettato che ora ci appare in un modo ora nel modo opposto: un poemetto sapienziale contro un diario - per quanto misterioso - di cose quotidiane che si mostrano parzialmente e sempre un po' trasfigurate. E lo stesso avverbio messo a incipit sembra far derivare tutto il componimento da un inizio che non ci viene detto; o sembra mostrarci tutto come un dialogo del quale abbiamo perduto la prima parte. Oppure, infine, siamo proprio noi quel tu al quale si rivolgono le parole, e ce ne accorgiamo proprio nel momento in cui cominciamo a leggere, prendendo corpo in quel momento?...» (Dalla prefazione di Raffaele Manica).