Quaderni della procuratoria. Arte, storia, restauri della basilica di San Marco a Venezia (2025). Vol. 18: Oltre l'emergenza. Il

Riferimento: 9788829795574

Editore: Marsilio
Collana: Ricerche
In commercio dal: 15 Dicembre 2025
Pagine: 176 p., Libro in brossura
EAN: 9788829795574
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Descrizione

Il diciottesimo «Quaderno» della Procuratoria di San Marco rappresenta il terzo capitolo dedicato agli interventi di recupero, restauro e risistemazione della basilica di San Marco, programmati e realizzati in seguito all'esperienza dell'aqua granda che si è verificata nell'autunno del 2019. In quell'occasione, infatti, la basilica marciana (che ricade nell'area più depressa di piazza San Marco) ha visto i suoi prospetti esterni e il nartece invasi dall'acqua per quasi 130 centimetri, e l'interno per oltre 40 centimetri. Il ciclo di interventi si conclude oggi con il recupero del nartece e dell'altare del Santissimo, le parti della basilica che sono state maggiormente danneggiate in seguito a quell'evento sconvolgente, e che oggi vengono restituite alla comunità nel loro splendore originario. Attraverso saggi e rubriche, il «Quaderno» illustra con rigore scientifico e tecnico l'accurata procedura di restauro che è stata portata avanti in questa occasione. Il saggio di Mario Piana descrive il restauro eseguito sui rivestimenti marmorei presenti all'interno dell'ala settentrionale del nartece e sulla pavimentazione in opus tessellatum che contorna l'altare del Santissimo. Gabriella Bernardi e Davide Baldi Bellini analizzano i mosaici e le iscrizioni presenti nella cappella di San Pietro, situata a nord della cappella maggiore e a essa collegata da un passaggio coperto a volta. Jutta Dresken-Weiland illustra il rilievo della Deesis, collocato nella navata sud della basilica di San Marco, databile al XI secolo e appartenente al gruppo di opere cosiddette bizantine. Lorenzo Lazzarini e Myriam Pilutti Namer curano un approfondimento sul porfido e sugli altri litotipi di reimpiego che caratterizzano l'ambone meridionale. I saggi di Manuela Barausse e Luca Trolese descrivono nel dettaglio le iscrizioni cretesi presenti, rispettivamente, su una stele rinvenuta nel 1882 sulla facciata principale della basilica, e su tre lastre marmoree provenienti da Creta e oggi conservate presso il museo Archeologico di Venezia. Le rubriche danno conto delle vicende che sono alla base di questo «Quaderno»: gli interventi eseguiti nel 2025 e quelli in corso d'opera (Maria Cristina Scalet), le attività museali e le note di bibliografia marciana (Chiara Vian).